Lilli66, 08/03/2008 13.46:
Non so se ricordate un libro che ebbe molto successo alcuni anni fa, "Io speriamo che me la cavo" di Marcello D'Orta, una raccolta di temi scritti da bambini delle scuole elementari di un disastrato paesino del Sud.
Tra i vari temi riportati, ce n'è uno sull'otto marzo, Festa della Donna, e il bimbo scrive più o meno così:
"l'otto marzo le donne non devono essere picchiate!"
Un sorriso ci vuole, amaro, però...
L.
A dire il vero l'8 marzo come ricorrenza ricorda un assassinio che non deve ripetersi e come festa che la donna ha diritti e doveri come e più dell'uomo e personalmente immagino che in occidente la gente sia mediamente più cresciuta e matura di quel bambino napoletano.
Ciao
[SM=g27987 ]Giancarlo
- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.-