|
Alcuni pensano che sia più facile nascondersi qui sul web ke nella vita reale, solo dopo moltissimi anni ho capito ke spesso le persone tendono ad essere più vere dietro ad un nick, xkè qui si ha la possibilità di comunicare ciò ke spesso siamo costretti a nascondere, spinti anke dal fatto ke tanto ki sta dall'altra parte non ci conosce e anke se non ci capisce alla fine non importa, non abbiamo perso niente. Si pensa sempre ke aprirsi sul web sia facile, ma non sempre si trovano le persone giuste. Perkè tutti qui cercano qualcosa e non sempre è la stessa cosa, così capita ke due persone si incontrano ma cercano cose ben diverse. Da più di tredici anni utilizzo il web e in questo mondo fatto solo di parole, ho incontrato moltissima gente, ke con e senza maskere andava alla ricerca di qualcosa, ma non ciò ke cercavo io. In tanti anni ho capito ke spesso si riesce a trovare comprensione e ascolto in ki viene emarginato da questo mondo, il mio migliore amico, unico amico anke se nei limiti del web è diventato un malato di aids, nn pensavo, anzi forse inizialmente non mi andava una simile amicizia, non tanto per la malattia quanto perkè era una persona più grande e con una vita distrutta alle spalle, non mi sembrava la persona giusta con cui parlare di me e non volevo ke pensasse ki sa cosa, cercavo solo una persona a cui dire come stavo e basta. Anno dopo anno invece pur limitatamente a questo mondo virtuale, questa mia amicizia si è andata consolidando, nessuno dei due cercava niente di quello ke poi invece ritrovavamo negli altri, mi dava coraggio vedere come una persona con una vita fatta a pezzi fosse capace di skerzare e divertirsi, non aveva bisogno di nascondersi era autentico, anke se in due paesi diversi riuscivamo a divertirci sul web forse più ke se fossimo stati nel mondo reale, ma dopo quando gli skerzi sul web si esaurivano e con essi le risate, si iniziava a parlare di noi del perkè ci comportavamo in quel modo, era un modo per rilassarsi questa la scusa ke inizialmente davamo, staccare la spina da un mondo ke faceva troppo skifo almeno secondo lui, ma poi conoscendomi meglio capì ke quei miei atteggiamenti in realtà nascondevano tanto altro, era uno sfogo ke preannunciava solo un crollo. Nessuno dei due era forte, a turno crollavamo, ma ormai ci onoscevamo così bene ke sapevamo il momento in cui questo sarebbe accaduto, era diventato un fratello maggiore virtuale ke non ascoltavo mai perkè facevo sempre di testa mia. Da questa persona ho capito ke solo ki vive una profonda sofferenza, ha il dono di comprendere ki sta male anke per cause totalmente diverse. Cercavamo entrambi solo qualcuno con cui parlare, qualcuno ke fosse capace di capire anke senza dire una parola e di non allontanarsi quando stavamo nella m. Fra noi non servivano maskere! Nella realtà non è facile trovare gente così, credo sia forse un mio problema di difficoltà nel farmi capire, spesso si viene travisati e la gente capisce ki sa cosa, accade anke sul web. Per questo decisi di provare a cercare nella realtà una persona simile a quella ke avevo conosciuto sul web e pensavo ke il posto migliore fosse quello in cui nessuno va per cercare storie o cose simili, al massimo dopo qualke tempo si può diventare amici e basta, ma evidentemente mi sbagliavo, perkè se io ero solo alla ricerca di qualcuno con cui confidarmi e ke fosse capace di ascoltarmi e consigliarmi, dall'altra parte nn c'era lo stesso desiderio. E contrariamente a quanto doveva accadere è stata questa persona a confidarsi a togliersi la maskera ke indossava con tutti, tanto ke alla fine ank'io avrei preferito continuare a vedere quella maskera ke teneva con il resto del mondo.
questo è il mio ultimo msg su questo forum, la sola cosa ke vorrei dire a ki decide di porsi come vero aiuto per gli altri è di non essere prevenuti, di non pensare subito male se una persona si presenta in un certo modo, se fa rikieste ke possono sembrare strane, nella sofferenza non esistono skemi, ciascuno cerca aiuto a modo proprio e qualke volta lo esprime in modi ke all'apparenza possono sembrare aggressivi, stravaganti e ke fanno capire altro a ki sta dall'altra parte, spesso le paure trasformano tutto e diventano delle pareti fatte di vetri opaki attraverso cui è difficile vedere kiaramente ciò ke cè dall'altra parte. La sofferenza nn è mai una maskera.
Grazie, ciao!
deb
|