Cara Ines, grazie, che bella domanda ci hai fatto.
Non so per le altre, ma , così, a caldo, mi viene da risponderti che il mio problema principale è soprattutto quello di NON riconoscere la violenza, di non riuscire a identificarla ma di tendere a giustificarla, a colpevolizzarmi...
Forse una caratteristica degli uomini violenti è quella di saper "fiutare" le nostre fragilità (in termini di carenze di autostima, senso di inadeguatezza, facilità ai sensi di colpa...) e a innescare su di esse le sue stretegie di prepotenza, di controllo e di distruzione dell'identità.
Questo in termini generali: poi, poichè ogni persona ha le sue fragilità, i suoi punti deboli, sono diverse le manovre di "aggancio" e di manipolazione.
Qualche tempo fa, una mia amica mi ha raccontato che il marito le ha detto che poichè lei ha il seno piccolo voleva fare un regalo a se' stesso e pagarle l'operazione al seno per ingrandirlo. Non è anche questa una violenza?
Ciao a tutti,
Lilli