31/08/2007 15:55 |
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Io credo davvero che tu non voglia vedere la situazione per quella che è.
Seguo il tuo discorso:
Lui è malato, il vostro rapporto è malato.
Portarlo avanti vuol dire solo alimentare la sua malattia.
Davvero credi di aiutare il tuo ragazzo in questo modo?
Continuando a permettergli di farti violenza?
Se vuoi aiutarlo lo aiuterai meglio dall'esterno della vostra relazione e ti aiuterai meglio anche tu.
Vivere in una relazione patologica non lo aiuterà, non ti aiuterà.
Anche il serial killer di Roma che violentava e ammazzava i bambini era malato... e allora?
Lo schizofrenico quando diventa violento non lo si seda fortemente?
Poi DOPO lo si aiuta!
Prima si cerca sempre di attenuare i "sintomi" più dolorosi ed eclatanti, dopo si procede alla cura vera e propria, se mai ce n'è una.
Seguendo la strada della tua logica dovresti arrivare a questa conclusione.
Non voler apparire razionale a tutti i costi di fronte a noi e a te stessa, perchè non serve. Non montare palchi inutili.
Cerca invece di prendere coscienza e di razionalizzare davvero:
stai difendendo non il tuo ragazzo, ma la sua violenza.
Tu sostieni che rimani con lui perchè sei egoista codarda e dipendente da lui.
Secondo me tu sei succube e assoggettata e quel che è peggio è che subire, con il tempo, diventa spontaneo, se già non lo è.
Silvia |