29/06/2007 08:47 |
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| | | Post: 145 Post: 135 | Registrato il: 21/12/2006 | Sesso: Femminile | Utente Junior | | OFFLINE |
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Linda perdonami,ma quando racconti salti da un posto o un tempo ad un altro e chi ti legge non può fare altro che rimanere disorientato e confuso..come per gae se vuoi che facciamo un percorso insieme devi raccontare in modo chiaro i fatti del tuo passato...
per quanto riguarda le ultime cose che hi scritto mi chiedo se ti rendi conto in che gioco assurdo ti sei messa...sono assurde certe tue affermazioni,cosi com'è assurdo pensare di continuare a chiamare il tuo ex perchè cosi dimostri che non sei vittima....primo finchè lo chiami sei vittima,sei vittima della sua influenza e del tuo passato..secodno è un gioco assai pericoloso,stai giocando con la "morte"..vedi Linda la morte può avere varie forme,non c'è solo quella fisica,la peggiore è quella che ti permette ancopra di caminare,respirare,ma che ha distrutto tutto ciò che sei dentro..ogni volta che lo senti,ogni volta che lasci che il tuo passato decida nella tua vita tu perdi un pezzettino di tè stessa..
telefonargli NON SERVE A NULLA..nella violenza i ruoli sono due il primo è il carnefice il secondo è la sua preda o vittima...il tuo ex è il tuo carnefice e tu sei stata la sua vittima,dove vittima non è una parola dispreggiativa ma un ruolo ben preciso nell'intricato labirinto della violenza..
ora Linda,smetti di giocare con te stessa,fare la dura non è indice di maturità...la maturità sta nel saper intraprendere un viaggio per diventare guida della tua vita,sta nel gettare quel numero e diventare indipendente...
Micol.. |