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RIAPRE IL CENTRO ANTIVIOLENZA ADID

 
 
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Ultimo Aggiornamento: 02/07/2007 16:38
26/06/2007 19:51
 
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Registrato il: 19/05/2007
Sesso: Maschile
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Prima di costruirmi una nuova storia devo capire cosa sia l'amore, argli un senso fino ad ora era un senso unico per me..Quello che mi ha colpito molto e che tutt'ora a volte mi sento dire è sentirmi sminuita sulla mia età apparentemente infantile, rispetto ad altri personaggi più ehm ehm adulti (??)
Di interrogativi ne ho alcuni ad esempio come mai una madre che assiste all'aggressività del figlio e che teoricamente potrebbe essere mia madre, nno interviene? Non ha preso le mie difese morali seppur non mi abbia messo le mani addosso (il figlio), ma comunque sia lei era lì, c'era...
Forse può essere che un genitore non voglia intromettersi, magari la giustifico così ma quanto è giusto?
A volte vedo anche la madre come una complice..
Io vorrei capire se effettivamente sia causata da questa "situazione vissuta", non può essere una semplice angoscia e basta? Come si fa a riconoscerla?

Ecco ad esempio oggi sto meglio, domani magari ci ricado, la vivo a giorni alterni..
Spesso immagino dei conoscenti o persone che conosco tra cui anche lui ceh insieme ridono di me..un episodio simile ovviamente non è mai avvenuto ma vedo quella scena..
a me personalmente molte cose non mi bastano, è come dire doversi acontentare x forza quando non hai alternative..
Non è giusto che io subivo, ma semplicemnete perchè la famiglia era la sua, non venivio considerata se non giudicata come io colei che sfruttava il figlio...allora sono tutti pazzi?
Io non sopporto di fallire...è come se avessi fallito in qualcosa e non lo sopporto..
E quando mi parla della sua nuova relazione, mi fa rabbia, lei riesci a stargli dietro ed io non ci sono riuscita come è possibile?Con lei non si permetterebbe mai..
Telefonicamente ci si sente spesso, sembra pacifico, non saprei dire altro, ma il fatto è che entrambi stiamo seguendo una terapia individuale, per cui solo x questo mi chiedevo quante possibilità ci sarebbero per un uomo aggressivo che fa terapia di migliorare..
Mi chiedo come si faccia ad intraprendere una nuova storia o relazione, senza aver prima superato tutto questo?
Non è facile anche se le persone non sono tutte uguali, i ricordi sonmo molto forti..
mi sento marchiata da "qualcosa", dai giudizi della sua famiglia, ma soprattutto..
Eppure e qui mi contraddico nuovamente, quelle pochissime volte che dopo molto tempo lo vedo sto bene, perchè ribadisco apparentemente è tranquillo..Perchè lui ha una nuova relazione e vede me?
Forse perchè la sua scarica elettrica sono io alla fine..
Come si intraprende una nuova relazione e soprattutto è giusto raccontare a un altra persona..?
Io non racconterei mai..
Non si può avere altre relazioni in questo maniera non così...certo che mi ci sento carnefice a volte..
Accusando me stessa di essere stata troppo ribelle e con un atteggiamento diverso nessuno può sapere come sarebbero andate le cose

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