Ciao Giuditta
intanto vorrei dirti che non è vero, che secondo me, non hai guadagnato niente,
hai trovato la tua libertà. Questi però sono i momenti più difficili dove spesso capita che i figli vengano strumentalizzati per metterseli a favore, ma tu continua ad essere una brava madre per lei ed essere presente, ci vorrà tempo, costanza e tanta pazienza, ma vedrai che poi riuscirà con il tempo a capire la situazione e a fare le sue scelte da sola, è ancora piccola, ma non mollare. La bambina ha bisogno di tranquillità e trovare stabilità, non essere sballottata a destra e a sinistra solo per i capricci per gli adiulti!
Per quanto riguarda la battaglia legale è quasi ovvio, ma tu fai in modo e maniera di far rispettare i tuoi diritti ed ottenere ciò che ti è dovuto. Lui si è tenuto la casa, cosa vuole di più anche il tuo sangue, date che devi sudare anche sette camicie per riavere le tue cose, rispettando le sue regole!
La lotta sarà dura, ma tieni duro, ci avete già rimesso abbastanza e dato che sei riuscita a fare il primo passo, quello più grande, cioè di andartene da lui, anche se in salita e anche se impegnativo riuscirai a fare anche i passi successivi. Passerai tanti momenti di rabbia, ma noi siamo qui con te!
Un abbraccio forte!
Bea
[Modificato da blackhorse.1 14/09/2007 20:53]