22/04/2007 12:47 |
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Ti ringrazio per questo dialogo.
Non so se effettivamente mi fa bene, sono molto triste.
Quello che voglio è si un futuro sereno, ma per averlo non vorrei dover eliminare il mio compagno, ma solo la violenza.
Comunque è logico che razionalizzando la soluzione è quella, è l'unica.
Il problema è trovare la forza, perchè devi capire che in questo momento, nonostante tutto, io lo amo.
La nostra vita insieme non è fatta solo di violenze (sporadiche) ma anche di momenti belli, ed è il ricordo di quelli che mi tiene legata.
Ho letto abbastanza sull'argomento per sapere che queste considerazioni sono abbastanza comuni nelle donne che subiscono violenza, ma per me è la mia realtà, è sofferenza vera.
Io sono siciliana ma vivo in provincia di Roma da quindici anni.
Sono seguita da una psicologa del c.i.m. del paese dove abito.
Anche lui è seguito lì ma io non posso parlare con la sua psicologa per affrontare il problema e sapere cosa ne pensa lei, che cammino hanno fatto, che possibilità di cambiamento ci sono.
So che devo lasciarlo ma francamente è l'ultima cosa che vorrei fare, perchè mi fa stare troppo male.
Del resto anche vivere così non è quello che voglio.
Come vedi sono proprio confusa.
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