Questa sera, come ultimamente mi accade spesso, tengo tra le braccia un piccolo bambino, figlio di un mio caro amico, e credetemi ogni volte è sempre un'emozione indescrivibile, ancora adesso che scrivo vorrei rendere visibili i miei pensieri ma non trovo le giuste parole...
Credo che sia meraviglioso circondarsi di bambini, donare loro il tuo sorriso, la tua carezza, il tuo affetto, però subito la mente mi riporta a posti lontani, vicini... insomma anche dietro l'angolo, dove la vita e la morte banchettano sul tavolo imbandito di un bambino, giocando meschinamente sui suoi pianti, allora mi chiedo dove sta la felicità del mondo quando è annebbiata e bagnata da lacrime inascoltate? Eppur il treno carico di speranze, di sogni, di opulenza e ricchezza arriva sempre alla solita stazione, quella a cui è vietato l'ingresso a coloro che non hanno voce in capitolo...
Un abbraccio
Gae
[Modificato da Geneshys 27/01/2007 23.12]