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GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE

Ultimo Aggiornamento: 28/11/2007 00:06
18/11/2006 16:09
 
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25 NOVEMBRE 2006
GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE


46 anni fa Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, eroine della lotta di liberazione della Repubblica Dominicana dal dittatore Trujillo, vennero violentate e uccise a Santo Domingo per avere fatto visita a dei prigionieri politici. Oggi sono il simbolo internazionale della battaglia contro la violenza alle donne. L’Onu ha reso indelebile il loro ricordo nel 1998, proclamando il 25 novembre, anniversario della loro morte, la giornata internazionale contro la violenza alle donne.

In ogni parte d’Italia si svolgeranno manifestazioni per ricordare che la violenza contro le donne è un delitto che non può rimanere impunito, contribuite anche voi con la vostra presenza e la voce della denuncia a sostenere con forza i valori e la dignità delle donne.


IL SILENZIO CHE NON VALE

Nel silenzio del proprio dolore si da forza a quella forza che destabilizza la vita e il cuore di molte donne.

Rompere questo tragico silenzio, che non è ricerca interiore, ma lesione della persona, significa dissestare positivamente un concetto di rapporto fatto di prevaricazione e maschilismo.

La famiglia dovrebbe essere un luogo in cui ritrovare se stessi e la propria identità, ma a volte quest'identità viene spazzata via e ci si ritrova soli, colpevoli di un dramma di cui non si ha colpa, e immersi in un silenzio tormentato che pian piano distrugge anche la propria dignità di donna.

Se da una parte il dolore annichilisce il presente, dall'altro diventa un ombra, che se non allontanata in tempo, ci può seguire per tutta la vita...

Allora infrangere questo tabù significa in primis, liberarsi di colpe che non si hanno, riprendere in mano la propria vita, e sconfiggere la cultura della prepotenza.

Pertanto date valore al vostro ruolo, di vitale importanza, e spezzate i legami con il passato.

Chi ha subito un trauma del genere mette in atto delle strategie per difendersi dal dolore, tra cui il silenzio, l'oblio, la minimizzazione, però anche se apparentemente efficaci in un primo momento, queste modalità di risposta alla sofferenza possono in seguito divenire dei veri e propri disagi esistenziali.

Fate sentire la vostra voce…

“Affinché il vostro grido di libertà incateni quel silenzio che uccide”


19/11/2006 07:53
 
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Porto la mia testimonianza
Gentilissime Donne, a partire da questo forum si possono trovare personale ed organizzazioni a sostegno delle donne che desiderano liberarsi dalla schiavitù e dal martirio di uomini crudeli e/o malati che umiliano e seviziano il loro corpo, la loro anima e la loro vita.
Registratevi al forum con un nome finto (nikname) e sfogatevi!
Troverete chi vi ascolterà e saprà indicarvi la strada giusta per trovare il coraggio e l'assistenza necessaria.

Molte cose non si possono mostrare in forum per la riservatezza delle donne, ma vi assicuro che molto è stato fatto e moltissimo ancora si farà.

A presto

[SM=g27987] Giancarlo cobite


- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.-
19/11/2006 14:00
 
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Re: Porto la mia testimonianza

Scritto da: Cobite 19/11/2006 7.53
Gentilissime Donne, a partire da questo forum si possono trovare personale ed organizzazioni a sostegno delle donne che desiderano liberarsi dalla schiavitù e dal martirio di uomini crudeli e/o malati che umiliano e seviziano il loro corpo, la loro anima e la loro vita.
Registratevi al forum con un nome finto (nikname) e sfogatevi!
Troverete chi vi ascolterà e saprà indicarvi la strada giusta per trovare il coraggio e l'assistenza necessaria.

Molte cose non si possono mostrare in forum per la riservatezza delle donne, ma vi assicuro che molto è stato fatto e moltissimo ancora si farà.

A presto

[SM=g27987] Giancarlo cobite





Grazie Giancarlo per la tua preziosa testimonianza.
Nel forum molte storie, sopratutto il proseguo non può nei minimi dettagli essere esposto, come da te sottolineato, per una questione di privacy.
Questa giornata è in onore di tutte le donne, di coloro che con coraggio hanno saputo fermare il loro carnefice, ma anche per coloro che ancora attendono delle braccie aperte che le sostengano nel loro cammino di consapevolezza e di rifiuto della violenza.
Facciamo in modo che tuoni il cannone dei nostri cuori per gridare al mondo BASTA VIOLENZA...Abbiamo il dovere di difendere la dignità delle donne, giacché esse ci hanno insegnato tanto negli anni e perchè appartengono a pieno titolo a questa nostra umanità.

Saluti e grazie
Gae

[Modificato da FidelisAdmin 19/11/2006 14.01]

19/11/2006 14:32
 
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Grazie per avermi dato la possibilita' di partecipare ancora piu' attivamente a questa giornata internazionale contro la violenza verso le donne, un crimine che si ripete giorno dopo giorno in tutto il mondo, e spesso davanti agli occhi di persone che non muovono neanche un dito per aiutare le vittime. Mi unisco al grido dolore che unisce tutte le donne del mondo perche' non si puo' rimanere indifferenti davanti alla sofferenza di persone che vengono seviziate, umiliate e spogliate di ogni loro dignita'. In questo giorno dobbiamo anche ricordare chi e' impegnato in prima persona in questa lotta ed offre aiuto e una spiaggia sicura a chi cerca di trovare un po' di pace e di serenita'. Un grazie quindi a questo Forum ed ai suoi amministratori
Giovanna
20/11/2006 00:13
 
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Re:

Scritto da: debona 19/11/2006 14.32
Grazie per avermi dato la possibilita' di partecipare ancora piu' attivamente a questa giornata internazionale contro la violenza verso le donne, un crimine che si ripete giorno dopo giorno in tutto il mondo, e spesso davanti agli occhi di persone che non muovono neanche un dito per aiutare le vittime. Mi unisco al grido dolore che unisce tutte le donne del mondo perche' non si puo' rimanere indifferenti davanti alla sofferenza di persone che vengono seviziate, umiliate e spogliate di ogni loro dignita'. In questo giorno dobbiamo anche ricordare chi e' impegnato in prima persona in questa lotta ed offre aiuto e una spiaggia sicura a chi cerca di trovare un po' di pace e di serenita'. Un grazie quindi a questo Forum ed ai suoi amministratori



Grazie a te, che con tutti gli altri, contribuite a spianare la strada a rendere più viva la questione violenza sulle donne...
Insieme a voi e a loro in questo cammino... per la loro vita e per la loro libertà e dignità...

Un abbraccio
Gae

[Modificato da Geneshys 20/11/2006 0.15]

20/11/2006 00:27
 
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Ogni giorno, giornali e tv, nel loro bollettino di guerra,ci portano a conoscenza di violenze perpetrate da vili a donne,violenze che lasciano devastazioni nell'animo umano,ma ancora oggi il silenzio piu' pericoloso, quello che non si dice mai, avviene nel "focolaio domestico "fra quattro mura personaggi di una crudelta'ingiustificata si eleggono a padroni della vita d'altri,e con il terrore e minaccie, impongono il silenzio.
Ma le Vostre silenziose urla, le vostre notti in bianco, gli occhi pieni di pianto , le umiliazioni impongono che la vostra dignita' sia difesa, protetta, e le vostre parole ascoltate, da chi con un cuore generoso e sapiente, sapra aiutarvi nel giusto equilibrio delle parti.
Io ho conosciuto loro , A.D.I.D - e devo guardare oltre le nuvole, per ringraziare al dono d'averli seguiti.a Voi Lucimaest.“Affinché il vostro grido di libertà incateni quel silenzio che uccide

Cotidie sine mora...

20/11/2006 15:04
 
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Re:

Scritto da: lucimaest 20/11/2006 0.27
Ogni giorno, giornali e tv, nel loro bollettino di guerra,ci portano a conoscenza di violenze perpetrate da vili a donne,violenze che lasciano devastazioni nell'animo umano,ma ancora oggi il silenzio piu' pericoloso, quello che non si dice mai, avviene nel "focolaio domestico "fra quattro mura personaggi di una crudelta'ingiustificata si eleggono a padroni della vita d'altri,e con il terrore e minaccie, impongono il silenzio.
Ma le Vostre silenziose urla, le vostre notti in bianco, gli occhi pieni di pianto , le umiliazioni impongono che la vostra dignita' sia difesa, protetta, e le vostre parole ascoltate, da chi con un cuore generoso e sapiente, sapra aiutarvi nel giusto equilibrio delle parti.
Io ho conosciuto loro , A.D.I.D - e devo guardare oltre le nuvole, per ringraziare al dono d'averli seguiti.a Voi Lucimaest.“Affinché il vostro grido di libertà incateni quel silenzio che uccide

Cotidie sine mora...



Grazie Amico mio.
Hai ragione, ogni giorno assistiamo al degrado delle coscienze... Tragedie si mischiano ad egoismi in un contenitore, la vita, che ormai è sfigurata nei suoi valori più grandi e profondi.
Speriamo che la forza di ognuno di noi ci spinga ad aquisire la giusta consapevolezza dell'immane danno che stiamo facendo al genere umano...

Grazie
Gae
20/11/2006 22:23
 
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Ho imparato ad essere combattiva perchè ho visto donne a me care
soggiacere alla violenza maschile, fisica e psicologica.
Mi fa molto piacere che questo post abbia un promotore e una compresenza maschile massiccia, mi dà una speranza concreta di un cambiamento culturale, perchè è dalla mente che parte ogni rivoluzione ed ogni cambiamento.
Quando il substrato socio-culturale appoggia una modifica sosanziale dei costumi, nel tempo, anche se con lentezza, si acquisiscono nuove modalità di comportamento e ciò che prima poteva sembrare leggittimato dalla consuetudine, diventa abominio.

Forse non siamo più il "sesso debole" ma ancora c'è tanta strada da fare e iniziative come questa sono mattoni per il cammino.

Da donna, vi dico grazie
Peccato essersi invano consumati
e col capo chino alla falce del cielo, essere polvere
solo dolori e rimpianti per il tempo di uno sguardo
e senza mai arrivare allo scopo, svanimmo (Omar Khayyam)
21/11/2006 01:44
 
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Vale76
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Buonasera [SM=g27985]
grazie a un caro amico e a a uno dei Vostri amministratori, sono venuta a conoscenza di questa iniziativa, di cui, mi vergogno [SM=g27995] di ammettere che ignoravo completamente l'esistenza.
Sono una ragazza di trent'anni, e non posso nel mio caso riportare testimonianze dirette, poiché finora non mi sono mai trovata a subire violenze di nessun tipo, e mi rendo conto che sono stata molto fortunata per questo. Sono una ragazza come tante, con una famiglia affettuosa, dei parenti, con un ragazzo che la ama veramente, degli animali che adora e che le danno tanto affetto, una casa e tante passioni e passatempi. Moltissime donne invece non sono altrettanto fortunate, magari oltre ad essere senza casa e senza affetti si trovano a essere vittime di vergognose violenze e spesso devono anche lottare per la loro Vita, oltre che combattere per vedere rispettati i loro diritti umani e civili.
E purtroppo non sempre è necessario guardarsi lontano per leggere ed essere informati di questi episodi: non solo in Africa o in Medio Oriente, o in Asia, ma anche troppo spesso nelle cronache europee e di casa nostra, addirittura nelle mura domestiche, anche tra le cosiddette famiglie "per bene"..
Casi eclatanti, che indignano l'opinione pubblica per il clamore che si portano dietro, ma anche chissà quante "piccole" e grandi violenze nascoste, morali e psicologiche (non soltanto fisiche, come si può ben immaginare..) che passano inosservate e di cui non si parla e non si viene a sapere..
Per non parlare dello stupro, un'esperienza devastante per una donna, e che inevitabilmente condiziona la vita di chi ne rimane vittima, e colpita per sempre nell'animo e nella mente come un marchio indelebile e una ferita che difficilmente cicatrizza completamente.
Come donna ringrazio tutti coloro che, al contario, si battono, per i diritti della Donna, perché la amano, la rispettano e la appoggiano.
Valentina
21/11/2006 03:28
 
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Innanzi tutto voglio ringraziare tutti gli amici del Forum che con costanza ed amore sostengono ed incoraggiano il nostro lavoro.......La violenza alle donne è,purtoppo ancora oggi, uno dei mali più feroci della nostra società. E la cosa più crudele è che il maggior numero di casi di violenza si consuma proprio all'interno di quello che dovrebbe esser descritto come il focolare dell'amore: la famiglia. Non vorrei essere ripetitiva in quanto avrò incoraggiato centinaia di volte l'urlo liberatoio di ogni donna vittima di violenza, ma è proprio in esso che potrà avere inizio un nuovo cammino di vita.
Molte donne hanno messo la loro vita in prima linea nella lotta alla violenza, tante ne sono state vittime ed altre ancora hanno vinto tante battaglie per tutte noi. Nella giornata internazionale contro la violenza il mio urlo è rivolto a tutte voi, donne che ancora nascondete la vostra sofferenza sotto un sottile velo di indifferenza; non è così che si vincono le battaglie, non è assecondando il vostro carnefice che migliorerete la vostra vita. Lui non smetterà mai di farvi del male se non sarete voi a fermare la sua crudeltà, la sua follia. Vi prego con tutto il cuore, vi parlo come figlia, sorella, amica, reagite! non abbiate paura di non potercela fare, abbiate fiducia innanzitutto in voi, nella vostra forza e poi in chi è qui solo per voi, per aiutarvi. Aprite le ali per spiccare il volo, non perseverate nel subire soprusi di ogni genere. La vita è vostra e di nessun altro, avete il diritto di viverla con dignità e in piena libertà di pensiero ed azione. Abbiate amore per il vostro corpo, non permettete neanche per un altro solo giorno in più che venga umiliato, le nostre braccia sono già protese per accogliere ciascuna di voi......
21/11/2006 08:46
 
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Felice di esserci...
Felice di vedere come, un passo per volta, questo progetto cresce e diventa un forte punto di sostegno per chi vive nella morsa della violenza...
Felice di leggere questo topic pieno di testimonianze e di messaggi di sostegno ed incoraggiamento...

Grazie al cuore grande dei responsabili ADID [SM=g27998]
*Vale*
21/11/2006 16:02
 
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Una giornata basta?
Forse dovremmo ricordarcelo ogni giorno, però è già un buon inizio [SM=g27988]
21/11/2006 19:00
 
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Re: Una giornata basta?

Scritto da: -TheCrow- 21/11/2006 16.02
Forse dovremmo ricordarcelo ogni giorno, però è già un buon inizio [SM=g27988]



Questa associazione è attiva per tutto l'anno. [SM=g28002]
Mi auguro che tu contribuisca a farla conoscere non solo oggi. [SM=g27988]

Ciao

[SM=g27985] Giancarlo
- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.-
22/11/2006 00:38
 
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Fabio non servono manifestazioni giornaliere...Queste servono a rendere vivo il probema, basterebbe rimboccarsi le maniche e LAVORARE.. tutti dalle Istituzioni alle organizazioni di utilità sociale...

Grazie
Gae
22/11/2006 12:43
 
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Tutta la mia solidarietà a questa organizzazione che guardo ora anche se vedo la sua pubblicità da tempo.

Ed un grazie a chi ci lavora.
Lory
Ciao Lory
22/11/2006 22:32
 
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Oggi sono andata ad un incontro
Intitolato "Uscire dall'ombra"...ero in veste ufficiale e non...è stato interessante sentir parlare diverse organizzazioni e diversi professionisti uniti per il raggiungimento di un unico obiettivo...sostenere le donne vittime di violenze.
Ho potuto prendere atto di una rete di servizi ancora poco pubblicizzati a mio parere...sono dei servizi centrali in casi di violenza (violenza sessuale ma non solo quella)
A Torino c/o Ospedale Sant'Anna il centro SVS (soccorso violenza sessuale) nato nel maggio 2003 interviene a sostegno di donne di età uguale o superiore ad anni 14 che subiscono violenze sessuali (per le creature minori di 14 c'è un servizio analogo ma al Regina Margherita, l'ospedale infantile)
Gli interventi del centro sono :
colloquio di accoglienza (24 ore su 24)
terapia, assistenza medica; la reperibilita' di ginecologhe è di 24 ore su 24
assistenza psicologica;
supporto sociale

All'ospedale Molinette di Torino invece, vi è un altro servizio "Centro d'ascolto contro la violenza" tratta di quella violenza domestica a volte non visibile da chi ci sta intorno...la violenza puo' consistere in insulti, minacce, percosse...uso di armi ...questo servizio vuole avvicinarsi a quelle donne o a chi è a conoscenza di una situazione di violenza e vuole rompere il silenzio.

Se vorrete ho tutti i riferimenti...grazie


22/11/2006 22:42
 
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Grazie Sissy, sarebbe interessante avere più notizie in merito...
Fai una cosa crea un post a parte nella sezione VIOLENZE TRA LE MURA DOMESTICHE, e metti l'informativa, credo che sia interessante aggiornarlo con il tempo quando si hanno informazioni di altre struttureche si occupano di violenze sulle donne...

Grazie Ancora
Gae
22/11/2006 23:18
 
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Salve a tutti!!!
Mi sento fortunata come donna perchè non ho da portare una mia personale esperienza da condividere, ma ciò non toglie che la mia solidarietà, per tutte le brutture che migliaia di donne vivono nel quotidiano, è sentita e senza limiti o remore.
Vite distrutte da violenze fisiche e psicologiche e perpetrate ai danni di creature di Dio che colpe non hanno se non quella di essere "donne" e vittime di aguzzini disumani e bestiali...anzi, oserei dire, che chiamandoli "bestiali" si fa un'offesa ad altre creature che non hanno la stessa crudeltà di questi esseri immondi.
Scusate i termini un pò forti ma da tutto quello che si sente accadere in giro non si possono usare parole più soft.
Tra tutta questa "immondizia" la cosa che mi più mi disgusta è che spesso i fautori di queste ignominie siano altre donne che si prestano ad approfittare della debolezza e della paura sottomissiva di povere vittime che subiscono in doloroso silenzio i loro abusi.
A questo punto non ci resta che sperare nella bontà e nell'aiuto di tutti coloro che si prodigano per fermare questo strazio e mettono, oltre la condivisione morale ed affettiva, il loro valido appoggio, collaborazione e soccorso a favore delle donne in difficoltà.
Sentiamoci onorati di potere esprimere la nostra solidarietà attraverso questo forum, e di consegueza, ringraziamo l'ASSOCIAZIONE FIDELIS per tutto il sostegno ed intervento psicologico, legale e tant'altro che offre ad ogni richiesta di aiuto.

DONNE...FATE SENTIRE LA VOSTRA VOCE...QUI' C'E' QUALCUNO PRONTO AD ASCOLTARVI E AD AIUTARVI ATTIVAMENTE!!!


Grazie a tutti [SM=g27998]
23/11/2006 19:41
 
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Grazie Rosalbuccia per la tua presenza e anche per le tue parole, forti, di denuncia.
Non si è mai abbastanza duri di fronte a situazioni che ledono la dignità delle persone, bisogna marciare con forza e lottare giorno dopo giorno affinché le nuove generazioni comprendono l'importanza del vostro ruolo nella società...


Grazie e un abbraccio
Gae
23/11/2006 20:06
 
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Con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999 l'ONU ha designato il 25 novembre come la «Giornata internazionale contro la violenza sulle donne».
In questa occasione i governi nazionali e locali sono invitati ad organizzare attività per sensibilizzare l'opinione pubblica e promuovere la consapevolezza su questo problema che non fa "discriminazioni" geografiche, di razza e di età.

Anche in Italia sono molti gli appuntamenti e le manifestazioni organizzate da associazioni, enti e amministrazioni pubbliche.

Bologna

- RETE delle DONNE (LINK)
- La violenza illustrata (LINK)

Milano:

- Usciamo dal silenzio (LINK)

Torino:

- Telefono Rosa (LINK)

- Comune di Torino (LINK)

Roma:

- Fuori dalla famiglia (LINK)

Napoli:

- Pari Opportunità Campania (LINK)

Catania:

- Associazione Penelope (LINK)

Tremestieri Etneo (CT):

- Convegno (LINK)

Cagliari:

- La violenza sulle donne in Sardegna, come intervenire? (LINK)


FONTE: DIPARTIMENTO PER I DIRITTI E LE PARI OPPORTUNITÀ




[Modificato da Geneshys 23/11/2006 20.07]

25/11/2006 01:43
 
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Riguarda da vicino la mia famiglia.
Entrambe le sorelle di mia madre hanno sposato due uomini alcolisti; una è stata fortunata: il marito aveva la sbornia triste, piangeva ed era mite.

L'altra ha avuto un marito tremendo, bello come un adone, dolcissimo con i bambini, ma violento come non mai; guai se non trovava la cena pronta, pronta ma a che ora?
Un esempio? Una notte, la zia lo aspettava per le 20, ritorna, sbronzo, e trova la minestra con la pasta divenuta scotta.
Ebbene, prende la stufa e la rovescia con tutto ciò che conteneva, umiliazioni e violenze contro mia zia erano all'ordine del giorno.
Lui viaggiava, rimaneva lontano anche tre mesi e la lasciava senza soldi con tre bambini. Mio nonno partiva, in bici, da Mantova a Brescia (dove lei abitava) per portarle cibo, soldi e abiti.
Ricordo quante volte, quando ero da lei, mandava me a fare la spesa dicendo di segnare......


La sorella di mio padre, che ora ha 62 anni, è rimasta incinta a 18 anni; il fidanzato non la voleva sposare; sono intervenuti i fratelli e il nonno, e così è iniziato il calvario.
Si sono sposati, sempre senza soldi, botte, lacrime e nessuno che l'aiutasse.
Ora lui ha l'alzheimer e lei lo assiste senza amore, con un senso di nausea e di impazienza e con una vita senza amore.

Le mie violenze sono state verbali, più sottili, più disastrose; se mi avesse picchiato lo avrei denunciato immediatamente, e questo lo sapeva; mi ha sminuita, mi levato la stima di me, ho sofferto di paure tremende, di angosce, di ansie, che, solo dopo anni, sto cercando di risolvere.


NON DIMENTICHIAMO MAI LE DONNE CHE SONO LE MADRI DI OGNUNO DI NOI!!!!




25/11/2006 15:38
 
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Grazie Mamy Web per la tua testimonianza.
Sono felice di leggerti qui dopo tanto tempo...

Ritorna a trovarci [SM=g27998]

Saluti
Gae
25/11/2007 12:26
 
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Meglio parlare poco e agire tanto.
Sinceramente sono stanco degli appelli e delle manifestazione antiviolenza quando queste il giorno dopo vengono catalogate e depositate nel cassetto.
Per quanto ci riguarda la lotta contro la violenza va fatta giornalmente in campo.
Tutti ci riempiamo la bocca di antiviolenza e chi dovrebbe legiferare seriamente riduce la questione al pacchetto sicurezza tanto è marginale la problematica!!!, come se per constrastarla vi fosse la necessità di più poliziotti per le strade omettendo di fatto un dato estremamente importante, un milione e 150 le vittime di violenze in Italia, il 5, 4% del totale, il 3,5% ha subito violenza sessuale e il 70 per cento di queste violenze portano la firma di familiari e parenti, la VIOLENZA avviene tra le mura domestiche e non tra i giardinetti delle città!
Ho letto in uno striscione: L'assassino non bussa, ha le chiavi di casa e in effetti la violenza sulle donne non è un problema di ordine pubblico, avviene prevalentemente in ambito domestico, è nel rapporto di coppia, nella casa, nella famiglia che le donne vengono stuprate e uccise dall'amico, l'amante, il marito. Oppure sul luogo di lavoro, dove le donne vengono umiliate, molestate, discriminate, sfruttate.


Un abbraccio a tutte voi!
Gae
[Modificato da FidelisAdmin 25/11/2007 20:43]
25/11/2007 20:37
 
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grazie a tutti coloro che qua mettono i loro cuori per guidare coloro che in ginocchio toccano con le mani la terra...spesso chi legge vede in questo forum un posto dove le ragazze si sfogano,ma non è solo questo..qui le ragazze trovano la via d'uscita dal tunnel di immenso dolore in cui sono immerse...dalla terra alzano gli occhi e con le forze che gli sono rimaste prendono per mano i cuori che qui sono forti e cominciano a camminare ad affrontare giorni duri e pesanti per portare se stesse fuori dalla morte dell'anima..
in primis qua dentro si salvano vite...si nutrono anime...si lavano e si fanno brillare cuori,scaldandoli con il fuoco dell'amicizia per vederli volare di nuovo..si gioisce e si piange in silenzio,si guardano occhi che imparano a sorridere,madri che prendonoper mano i propri figli e camminano verso una vita nuova...queste donne non saranno mai come le altre,porteranno sempre in sè ciccatrici che nessuno può guarire,ma porteranno in sè anche un seme prezioso,saranno la luce del mondo perchè in esse vive la vcera essenza della vita forgiata dal dolore e dalla forza che solo l'amore vero che unisce qua dentro mani ,cuori, anime e lacrime,sa far germogliare..
grazie da una donna che qua ha cominciato il suo cammino e che ora cammina lenta nella nuova vita e che porta dentro di sè la scintilla di ogniuno di voi,e l'ha deposta nei suoi figli perchè possiate vivere accanto a noi per sempre..allungate sempre le vostre mani,perchè dentro la violenza c'è solo la morte e da sole non si riesce ad uscirne servono le vostre mani tese per disciogliere le catene e farci alzare,anche quando siamo fuori ci sentiamo spaesate in u mondo che non conosciamo e le vostre mani diventano guide per non farci cadere di nuovo..
grazie gae ines luciano peppe gian..e tutte coloro che mettono la loro vita come esempio,perchè il nostro natale avrà unalbero speciale pieno delle luci accese dalle anime che avrete salvato..
con silenzioso rispetto una carezza a tutti voi Micol...

28/11/2007 00:06
 
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Grazie cara Micol per le tue belle e sincere parole...
Il dono più grande che ciascuna può farci è di continuare con tenacia e perseveranza a percorrere il nuovo cammino della propria vita, che ha oggi il sapore della LIBERTA', una libertà autentica, concreta, non quella convenzionale di cui si innalzano assordanti echi in giorni stabiliti, per poi spegnerla per tutto il resto dell anno.

Un Abbraccio...
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