renato74, 30/04/2008 23.18:
Non so come il mio voler capire possa aiutarvi,
se vi sono di aiuto non posso che esserne felice.
Un modo c'è, ed è ottimo.
Io ho visto siti di uomini, anche nuovi, aperti in occasione delle ultime manifestazioni sulla violenza di genere.
Ho visto quello sulla "campagna fiocco bianco" e altri.
Ho trovato lì una grande verità, che a noi donne a volte sfugge: un uomo accetta anche solo di stare a sentire certi discorsi, lo accetta molto di più se li sente da un altro uomo.
E' vero, uomini che magari pensano le solite cose, quando sentono le donne lamentarsi, si lasciano insinuare nella mente almeno il sospetto che ci sia qualcosa di vero, se sentono qualcosa da un altro uomo, gli credono di più.
Quindi sono utilissime anche le discussioni fra uomini.
Tu potresti convincerne un altro molto meglio di come potremmo fare dodici di noi donne.
Ma è ovvio, come prima cosa devi crederci, devi capire che questo tipo di violenza esiste, che anzi emerge anche molto meno di quanto esiste, che non è vero che i media la stanno deformando e ingigantendo e anzi, i casi che emergono dal sommerso e dal silenzio sono ancora troppo pochi rispetto a quelli reali.
Puoi capire che non sono invenzioni e che se una donna subisce violenza, anche se lei viene trasformata da vittima a colpevole, questa è l'ingiustizia più grossa che può subire e che costringe al silenzio tante che quindi si guardano bene dal parlare e dal denunciare, proprio perchè sanno che è altissimo il loro rischio di essere colpevolizzate.
Quando capirai a pieno queste cose, quando ne sarai convinto, allora sarà ottimo l'aiuto che potrai dare facendolo capire ad altri uomini.
E intanto vai pure a leggere anche i discorsi degli uomini.
La campagna "fiocco bianco" l'ha lanciata un signore dal Canada, non una donna.
Ti aprirà gli occhi e la mente come tanti dei nostri discorsi (accusati di essere piagnistei, spesso) non riescono a fare.
Comunque ti ringrazio, almeno del tuo interesse al problema, anche se capisco come sia difficile capirlo.
Ma ripeto, non preoccuparti: pian piano capirai, ne sono certa.
[Modificato da keridwen. 01/05/2008 09:12]