30/06/2006 11:00 |
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| | | Post: 4.466 Post: 827 | Registrato il: 10/03/2006 | Sesso: Maschile | Moderatore Forum Antiviolenza | Utente Senior | | OFFLINE |
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Una delle certezze nella violenza domestica è che prima o poi tale violenza verrà rigirata anche ai figli, moltissimi sono i casi che indicano chiaramente questa dinamica.
Ora mi chiedo, alla luce delle vicende da noi registrati allo Sportello Donna, dove madri hanno dovuto sperimentare loro maldrado non soltanto violenza fisica, psicologica verso di loro ma anche contro i loro figli, possono quest'ultimi incoraggiare la donna a denunciare fatti di tale gravità?
La donna subisce in prima persona diventando martire di di un sistema familiare marcio, che ne limita l'esistenza e ne cancella la dignità...
Alla luce di quanto sopra, spero che, di fronte alla quasi certezza che tale trattamento verrà riservato anche ai figli,essa possa trovare la forza ed il coraggio di compiere il cosidetto "gesto di liberazione"...
Che ne pensate voi?
Gae
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