28/10/2007 08:42 |
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| | | Post: 145 Post: 135 | Registrato il: 21/12/2006 | Sesso: Femminile | Utente Junior | | OFFLINE |
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Cara romina ricordati sempre che non ci sono storie più o meno pallide di altre ma,anime che vivono la violenza in forme diverse anche se il risultato è uguale...io sono solo una voce nel silenzio come tante altre,io il mio cammino lo sto ancora affrontando e purtroppo da sola..ma quando si hanno i figli con sè ci sono delle priorità oggettive che non si possono dimenticare e tu stessa per ora vieni in secondo piano..sei fortunata a poter fare un percorso con una psichiatra perchè credo sia l'unica strada per poter veramente affrontare un percorso di uscita perchè ti assicuro che da sole spesso si prendono solo strade sbagliate e che spesso riportano,anche senza volerlo ,a perpetrare i comportamenti sbagliati che ci sono stati insegnati...
purtroppo vedi romina chi ha passato la violenza vorrebbe che tutto si risolvesse in pochissimo tempo per poter "dimenticare" il passato,ma non è cosi e la lentezza sia della legge che della guarigione delle ferite rende ancora più pesante questo percorso di rinascita...
l'importante è non perdere mai la luce che sta in fondo al tunnel perchè prima o poi la si raggiungerà,e li ci attende una vita serena e sopratutto nostra..
per rispondere a mauro,si si riconoscono le vittime e i carnefici anche per strada,ma quello che ci si deve chiedere è siamo disposti a vederli perchè se la risposta è si significherebbe che il problema diventerebbe anche nostro e dovremmo fare qualcosa per risolverlo..per questo otivo molta gente fa finta di non vedere per la voglia di non farsi coinvolgere,infatti quando certi fatti di cronaca escono alla luce del sole spesso i vicini dicono,ma era una brava persona,non si sapeva nulla..ma in realtà è davvero cosi?
una carezza Micol..
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