Ciascuno dovrebbe imparare a guardare l'"altro", colui che soffre, che piange, si dispera , si chiude nel suo dolore, con gli occhi della speranza e della vittoria sul proprio dramma......E' nell'amore verso il prossimo che si sperimenta il vero significato di esseri umani, l'amore autentico, quello che si nutre di parole,pensieri, azioni per l'altro, senza nulla chiedere se non di porgergli la sua mano che in un altra vuol trovare calore......Cercheremo di fare del nostro meglio per alleviare il dolore di tanta gente, per poter sempre dare il giusto consiglio a tutti coloro che ce lo chiederanno..... vorremmo anche essere in grado di togliere il dolore nei cuori di tanti, ma credo che quello rimarrà sempre. Ciò che, invece, va fatto sarà " educare alla rimodulazione della propria esistenza" su delle nuove fondamenta, che non dovranno più conoscere paure o angosce ma solalmente il coraggio di andare avanti, ricominciando a vivere la propria vita. E' nella pratica educativa che spesso è racchiusa la soluzione a tante situazioni alquanto problematiche. Non è, infatti, solo il bambino ad essere educato; ad ogni stadio della nostra età, in funzione di qualunque evento più o meno traumatico ci sia capitato nella vita, è importante adottare una metodologia educativo - formativa, sulla base della quale il soggetto ricostruirà, tasselo su tassello, tutta la propria esistenza.
Grazie a tutti quelli che stanno credendo in noi.......non vi deluderemo, crediamo immensamente nel nostro lavoro e nei nostri ideali, da voler portare a compimento! Speriamo di farlo insieme a tutti voi..............ciao Ines.