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08/07/2015 10:59 | |
Verrà poi la brevità del giorno
consueta e in leggerezza
la malinconia dell'autunno
il freddo e l'uggia dell'inverno
e si aspetterà di nuovo
di partecipare a un'altra estate.
L'egro ermo pensare del vecchio solo
che non a garganella
ma a gocce di vita si disseta sa
e non ignora che non solo a scaglione
ma pure a caso immite la morte viene.
Sul contingente attuale e stagionale
ci imbarchiamo e sbarchiamo
acciuffando pezzi di vita che passano
con un cuore sempre più disabitato.
Mi chiedo perché nessuno commenti poesie come questa, forse perché qua e là ci sono termini scolastici poco usuali, o forse perché sono poesie lunghe?
I versi che ho quotato a me piacciono molto, potrebbero anche essere una poesia a sé, completa, o quasi...
Comunque l'ho letta e apprezzata tutta con empatia. |
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