Un Mare di Difficoltà in una Tragica Eredità :

Caro dolcissimo Chris,
vedi sono venuta a leggerti qui, poi ero già a letto, ma continuavo a pensare alla tua storia e mi sono dovuta alzare perchè non riuscivo ad addormentarmi.
Quello che vorrei sapere è: la tua famiglia, Cristian, in tutto questo, dov'è rimasta?
E poi, come mai hai accettato di subire tutta questa violenza?
E ancora, credi davvero che una persona che non ama se stessa possa amare qualcun altro?
Era, il vostro, Amore?
O era dipendenza?

Perdonami, ma non posso non notare le somiglianze con la mia e con altre storie e la vittima, che ora, ma non solo ora, sei tu, deve chiedersi il perchè, perchè non valgo abbastanza? perchè scelgo che i miei problemi siano meno importanti di quelli degli altri? perchè sono capace di aiutare gli altri e non di aiutare me stesso?

... avevo scritto una frase talmente melensa che l'ho cancellata, ma domani in mp te la riscrivo

Per la parte pratica, ho due amiche avvocato, possiamo provare a chiedere loro se c'è una possibilità di recuperare i tuoi soldi, se vuoi. Io lo trovo giusto, di più, direi che se fosse possibile lo dovresti a te stesso, più che per i soldi, per la tua autostima.
Ah, adesso finalmente posso dormire... ma mi hai sulla coscienza, non c'è dubbiooooo!!!
C.

Complimenti Lisa con tutti i soldi ke ha, per esprimersi così avrà studiato certamente a Oxford con master a Cambridge
E tu per una così stai ancora a sprecarci energie a casa tua non si entra e basta, perchè solo tu decidi chi come e quando.
Credimi lei purtroppo da come tu ci dici è disturbata poverina mi dispiace per lei,ma tu......per favore pensa un pochino alla tua vita
un dolce bacio monica

Ciao a tutti...è domenica... oggi si dovrebbe compiere l'ultimo passo secondo Lisa..il tra-passo...
Io ieri sera ho fatto armi e bagagli e me ne son venuto da mio papà. Stamane lavoravo anche molto presto e in ogni caso spesse volte quando accade faccio così, perchè mio pà vive in città, molto vicino a dove lavoro io..mentre io ho +di 30km...quindi non è stata una propria fuga.. ho colto l'occasione.

No, Monica, qui non entra nessuno ed io non uso più energie e tempo per lei. Basta così, hai ragione tu!

Ciao Cled...quante domande!!! Mi fai pensare un bel po'...allora, cercherò di essere almeno ordinato, visto che sintetico non riuscirò di sicuro!

- La mia famiglia...

Di chi si tratta? Io convivo con Bibo. Siamo noi2, ci amiamo ma comunichiamo ad un livello solo "liquido"...empatico.(è il cagnolino che ha deciso di sopportarmi!) I miei genitori? Mio papà mi è sempre vicino ma il rapporto è come quello con bibo. Non mi confronto con lui, siamo incredibilmente diversi e non riusciamo a comunicare. Quindi lui mi aiuta nel pratico, nel quotidiano e riguardo Lisa l'ho coivolto il meno possibile, gli ho nascosto tutte le sue cattive reazioni ed enfatizzato i suoi problemi di famiglia e le sue difficoltà, giustificandola sempre. Morale della favola: Giustamente, lui pensa che sia santa...(mi sono molto impegnato per riuscire a farglielo credere) ed ora che c'è stata "la svolta" a lui non ho detto nulla e lui non mi chiede nulla.

Mia madre...con lei avevo un'ottima comunicazione. Anche troppo..nei termini che questo rapporto "simbiotico" e "totalizzante" mi ha creato un sacco di problemi. A lei ho detto poco e non mi chiede mai nulla.

Altri non ci sono in famiglia.

-Perchè ho accettato di convivere con la violenza...Vedi, non credo di averla accettata. L'ho sempre combattuta e con tutto me stesso. Invece ho accettato la problematicità di Lisa e non è stata una cosa che ho solo accettato ma peggio, me la sono cercata!!! Mi sono reso conto poi di aver cercato col lumino una persona che avesse più problemi di me, così da non vivere mille sensi d'inferiorità, inutilità e nullità e nel contempo sentirmi necessario, utile e...mi spigno in là..."martire".

-Lisa..capace di Amare? No, non lo credo affatto. A me bastava avere problemi da risolvere che non fossero miei. Non ho mai creduto lei sapesse amare..ho sperato potesse imparare...

-Amore o dipendenza? Questa è semplice: Dipendenza.

Non valgo abbastanza perchè ho fatto solo danni, sono un danno e non mi preoccupo dei miei problemi perchè l'ho già fatto abbastanza ed inoltre non mi "da"...

Riguardo avvocati e $$$ invece...sono giorni che ci penso... non riesco a chiarirmi le idee riguardo questo. E non ci riesco perchè sono diviso a metà...ed è proprio quasi metà giusta. Una metà di me non è daccordo, crede che gli avvocati vadano lasciati lavorare su questioni ben più importanti, crede che si debba esere capaci di difendersi da soli, che sia addirittura infantile se non codardo come comportamento e che mettere le relazioni in matematica ($$$) quando giungono all'epilogo sia una magrissima soddisfazione di persone frustrate che non sanno accettare che anche le emozioni più forti possano finire, passare. Quello che si fa durante una relazione, regali compresi, che il matrimonio vada a monte o no, secondo me si fanno col kuore perchè lo si sente e non vanno mai chieste indietro. Non è un preliminare di rogito andato a monte...è Amore, Emozione, è Vita!!!
L'altra parte di me crede invece che lasciarle passare tutte liscie sia "farsi mettere i piedi in testa"..che si abbia il dovere morale di rispettare se stessi anche dal punto di vista economico, perchè i $$ sono lavoro e il lavoro è fatica.

Detto ciò non ho ancora deciso nulla a riguardo ma, se potrò evitare che sia l'intervento di un'avvocato a mettere la parola fine a questa relazione di certo mi adopererò perchè non accada. Di certo.

(Non dimentichiamo che lei non è nata così e non ha scelto di essere così, è una ragazza piena di dolore e il dolore diventa spesso rabbia. Nel mio cuore non c'è spazio per rabbia e rancore, non verso di lei, no. Lisa è imprigionata dentro una persona che non vuole essere e che non è capace di controllare. Se io fossi Dio la perdonerei e la prenderei con me. Visto che non lo sono la perdono ma la lascio dov'è.)

Spero solo che non si metta di mezzo suo padre ma se così fosse lui una lettera se la becca all'istante!

Mi dite Voi cosa pensate dei punti che ho toccato? Li scrivo qui perchè ho bisogno del Vostro confronto...

Un'abbraccio, Chri_

Ciao Cri, ho letto gli ultimi post da dove si evince molto più di quello che scrivi...
Il problema di fondo non è Lisa, che ha sbagliato moltissimo nei tuoi riguardi, ma il fatto che tu pensi di non meritare una storia normale,non fatta di problemi da risolvere ma di amore - comprensione - fiducia - rispetto reciproco.
Vedi l'amore non è unidirezionale, è come se tu facendoti carico dei drammi di una donna che decidi di avere al tuo fianco potessi conquistarti il suo amore in tal modo.
Ma Cri hai mai pensato che una donna deve amarti per quello che sei e non per quello che puoi fare per lei?
Ed è per questo che il problema di fondo non è fuori di te (Lisa che sicuramente ha le SUE COLPE) ma dentro di te (il tuo senso di inferiorità che scaturisce da un passato che attualmente ignoriamo).

Se vuoi parlarne magari si riesce ad arrivare alla fonte del problema e forse riusciamo anche ad aprirti una strada per cambiare la tua vita.

Un abbraccio...

Sono perfettamente allineato al pensiero della mia collega... Allora Cri che ne dici se iniziamo una nuova discussione in un nuovo treand e questo lo lasciamo andare? Che dici se voltiamo pagina? Certo il passato ritorna sempre nel presente, ma questo treand era relativo a Lisa e Cri, adesso partiamo da Cri... Ok?



Cordialmente
Gae

Ciao a tutti Voi....
Come ogni volta che per me è importante mi ritrovo a leggere i Vostri post, chiudere tutto e lasciar decantare. Riapro, rileggo, richiudo. E così finchè non ho metabolizzato, meditato e formulato un mio pensiero. In realtà questa volta c'era ben poco su cui meditare, le Vostre parole sono state chiare, semplici e dirette, Ines e Gae.

E ancora una volta voglio ringraziarvi per questo, mi avete sempre, sempre dato una fortissima sensazione di sincerita, di apertura, di possibilità di confronto cristallino e immediato, caratteristiche queste che mi hanno sempre fatto ritornare volentieri in questo spazio caldo e accogliente, dove in modo aperto e diretto ma sempre mediato da una forte empatia si mettono in gioco le vite delle persone, nei loro aspetti più torbidi, più difficili da affrontare.

Detto questo cercherò anch'io di essere diretto e onesto e magari per una volta decentemente sintetico.

Si, l'unica cosa da fare sarebbe aprire un mio 3d. Incominciare daccapo dal mio punto di vista, senza attraversare ogni volta 3pagine che hanno visto lisa protagonista. L'unico problema ragazzi è che io qui sono fuori posto, che ciò di cui andrei a parlare e raccontare ha nulla a che vedere con la violenza di genere e forse, poco a che vedere con la violenza in generale.

Già, la mia vita non è stata del tutto priva dal contagio di questo morbo, nè durante l'infanzia, nè l'adolescenza ma temo non sia la causa del mio malessere, al più, potrebbe fare da sfondo quale concausa.

A questo aggiungete che, per onor del vero, io sto già trattando le mie problematiche su un'altro forum, dove per tematiche sviluppate ho potuto postare un mio 3d in uno spazio consono. Questo lo dico solo ed esclusivamente perchè metto la sincerità e la chiarezza al primo posto in ogni rapporto, ancor più qui con Voi, dai quali ho ricevuto consiglio e tenero sostegno ogni volta che ne ho avuto bisogno, domeniche comprese! Non vuole quindi affatto significare che "sono già di là, non mi ripeterò di qua"...

I motivi che mi spingono a non aprire un mio 3d sono l'incongruenza tematica e alcuni altri, come il senso di colpa per privarVi di tempo ed energie che dovreste/vorreste giustamente spendere facendo il Vostro lavoro, perorando la Vostra causa. Non ogni uomo sulla terra può occuparsi di tutto, farebbe tutto male. Voi avete scelto questa nobile causa e la state portando avanti egregiamente, in modo capace e costruttivo.

Continuerei, come al mio solito, a girare e rigirare il concetto, nella paura che possa essere frainteso o compreso solo parzialmente ma Voi mi avete ormai così tante volte dimostrato di cogliere al volo, che serenamente mi fermo qui, certo che abbiate capito i miei motivi.

Per questi motivi, almeno che Gae non tiri fuori qualche coniglio dal suo cilindro magico, è giunto forse il momento di salutarci amici miei e di lasciarVi serenamente proseguire il Vostro lavoro.

Non è con leggerezza che Vi scrivo queste cose ma ormai so di poter contare sul fatto che saprete intendere anche questo nel modo giusto.

Scevro da ogni retorica non Vi sbrodolerò di melansi complimenti coi quali potrei riempire di graffiti un intero Euro City di trenitalia... ma Vi ringrazio dal profondo del cuore e Vi voglio dire che in questi mesi, ho per la prima volta imparato a voler bene anche attraverso un monitor!

Un forte abbraccio a tutti, tutte Voi,



Vs Chri_

NON SONO DACCORDO CON TE!!!!! VA BENE CHE TU NON CREDA CHE QUESTO SIA IL POSTO GIUSTO PER SCRIVERE LA TUA STORIA E LO RISPETTO MA NON ACCETTO CHE TU CI LASCI PER QUESTO MOTIVO...

un dolce bacio Monica

Caro amico

Nessuno è mai fuori luogo in un luogo (questo) dove il fine non è soltanto "uscire dalla violenza" ma non "entrarci proprio", quindi prevenzione principalmente... Allora in quest'ambito siamo tutti chiamati a trasformare e riformare il pensiero comune, la dialettica, la cultura dei popoli... La violenza può essere radicata dentro ogni sfumatura umana.

Cosa combattiamo noi? La violenza nelle sue varie forme... Bene, allora è indiscutibile che spesso questa piaga sociale sia causa di traumi e diagi che attraversano principalmente la donna ma che possono sfiorare direttamente o indirettamente anche gli uomini ma in qualità di vittime.

Non ci proponiamo di risolvere tutti i problemi delle persone, questo forum nasce come spazio virtuale antiviolenza, quindi non avrebbe senso occuparci di altre problematiche... Però sai è più forte di noi, la solidarietà l'abbiamo nel sangue ed è difficile dire di no. Adesso tu sei padrone di far parte di questa realtà o di uscirne in punta di piedi, ma credo che ormai sei così inserito in quest'ambiente dove si respira sincerità e amore per il prossimo che non ne vorresti fare a meno, anche se l'umiltà che ti contraddistingue ti fa dire cose come:

L'unico problema ragazzi è che io qui sono fuori posto, che ciò di cui andrei a parlare e raccontare ha nulla a che vedere con la violenza di genere e forse, poco a che vedere con la violenza in generale.

[...]è giunto forse il momento di salutarci amici miei e di lasciarVi serenamente proseguire il Vostro lavoro.

La forza del nostro lavoro sta anche nella solidarietà e nell'impegno concreto e giornaliero di tutte quelle persone che donandoci un pò del loro tempo ci aiutano a ridare speranza a chi non è ha, ridare un sorriso a chi ha solo lacrime, squarciare il velo del silenzio per gridare al mondo intero: BASTAAAAA...

Tu amico fai parte a pieno titolo di questo percorso, per l'esperienza che hai dovuto attraversare e per il cuore che ti ritrovi...

A te la libertà di scelta (ma credo che sia azzerata ) se rimanere o andare...

Un abbraccio
Gae

Caro Chri la scelta di restare o andare è la tua.
La cosa importante è che tu abbia un luogo dove poter risolvere i tuoi "drammi interiori".
Sono certa che prima o poi ci risentiremo e ti auguro di poter dare una svolta alla tua vita augurandoti che il Nuovo Anno porti al tuo cuore proprio questo...
Un abbraccio...

ciao chri concordo in pieno con ines ,gae e monica,qui si instaura un rapporto, oltre che bello,sincero,e compatto xche ci vuoi lasciare?tempo fa ci avevi provato ,ora di nuovo ,non tisei reso conto che fai parte della nostra famiglia virtuale?qui noi a borgetto stiamo lottando x fare tenere aperto lo sportello e abbiamo bisogno di persone ,non di farli andare ,tu sei libero della tua scelta ,ma secodo me e altre sarà se lo farai una grossa perdita.,ci teniamo a te .
ti auguro buon natale e he Gesù Bambino illumuni il tuo pensiero e ti facci riflettere .
ciao spero a presto.

Avete perfettamente ragione, Savy, Ines, Monica e Gae. Mi avete detto un sacco di cose sensate. Ho meditato molto sulle vs parole perchè io, dentro, non sapevo cosa fare. Non sapevo nemmeno cosa pensare...
Neno male che ho Voi, in quei momenti, ad aiutarmi a trovare la strada per il pianeta terra.

Ora che vi ho detto di averci meditato molto...che voi mi avete chiarito le idee, giustamente vi aspetterete che tragga qualche conclusione, magari se possibile che si porti dietro un po' di logica, di raziocinio.

Invece no...e invece di fare filosofia e raccontarvi ciò che ho pensato vi dirò cos'è successo e cosa ho fatto.

Lisa mi è stata presentata da mia cugina il giornoo di S.Stefano 2007, lo scorso. Proprio al pranzo di Natale da mia zia e nonna e buona metà parentela, io e mia cugina ci mettemmo daccordo per uscire insieme il giorno successivo e mia cugina portò anche un'amica, Lisa.

Potete capire che l'avvicinarsi del Natale e dell'anniversario mi avesse già destabilizzato un'altro po'. Vigilia il malessere si fa più acuto e comincio a non veder l'ora che passi tutto.

Oggi, Natale. A pranzo mi accoglie all'istante mia cugina, un abbraccio, 2saluti e quindi subito: "mi dispiace, almeno non te l'avessi mai presentata". Entriamo in discorso e mi racconta che in questi ultimi giorni la vede meglio, che sta uscendo con una nuova compagnia e...che ha un tipo.

Non so cosa sia successo in me, ma ho cominciato a stare veramente male, un dolore sordo, profondo, depositatosi al centro del mio ventre, come un mattone, non si muoveva di un passo.

Avevo solo una gran voglia di piangere ed ero in una sala con una quindicina di persone festose, con le quali avrei festeggiato volentieri anch'io perchè da qualche anno me lo godo davvero il pranzo di Natale. E' una buona occasione per stare insieme. Oggi no, volevo tantissimo piangere e disperarmi...ho tanto desiderato una spalla...

un'ora dopo mangiato, circa, mia cugina riceve una telefonata, per caso la guardo mentre guarda il chiamante sul display e immediatamente alza la testa verso di me, sgranando gli occhi, velocemente si alza e spostandosi nel vicino corridoio per evitare il casino risponde: "Ciao Lisa..."

Morale della favola lisa l'ha chiamata per chiederle se usciva con loro a ballare questa sera, e visto che mia cugina non guida, ti passiamo a prendere NOI, le ha detto.

Mia cugina ha declinato gentilmente, non so bene quanto in mio rispetto o per disinteresse ma l'ha fatto. Fine del discorso.

Ditemi pure quel che pensate ma a quel punto non ho pensato più nulla, ho preso il cell e l'ho chiamata. Nessuna risposta. Le scrivo un sms:"Non trovi la forza di rispondere? Nemmeno a Natale? (da soli 10'' aveva attaccato la chiamata con mia cugina) Mi spiace molto di questo, credevo che, nonostante tutto, fosse rimasto qualcosa. Ma forse sono un'illuso io, come lo son sempre stato. Ti auguro di trovare la forza e il desiderio di prenderti cura di te, non dimenticando mai il passato ma facendone tesoro quale esperienza. Ti auguro di trovare serenità e amore quest'anno.
Divertiti questa sera, fallo anche per me, perchè io non so neanche più come si fa. Con un mondo d'affetto, Chri.
Ps: se poi decidessi di farti sentire ne sarei felice. Ti abbraccio forte".

10'Dopo lei mi chiama. mi racconta che sta benino, che a casa va molto meglio, che per la prima volta sta cercando veramente di costruire un rapporto con i suoi, anche con suo padre. Si, anche con suo padre. Baaato sulla sincerità, ha detto. Sono rimasto scioccato ad aver sentito di persona suo padre passarle accanto durante la telefonata e uno scambio di poche parole tra loro. "Ehi babbo..." "Ah..sei qui tesoro? Credevo fossi già uscita"..niente di che, me ne rendo conto. Ma lisa non riusciva nemmeno a guardarlo negli occhi suo padre. E la freddezza tra i due congelava il sangue nelle vene. Oggi era tutto un'altro pianeta. Gliene ho accennato e me lo ha confermato...si, per il momento va molto bene.

Come ogni notte sono ormai le 5am. E proprio non ce la faccio a dirvi tutto ciò che provo ma è davvero troppo . Troppe domande...troppo dolore...troppi dubbi...tutto, tutto e troppo. E in più ho riaperto una porta di cui adesso non so che fare, perchè non è finita qui.

Intanto buona notte ragazzi...e mi sa che per disgrazia è ancora presto per chiudere il 3d.

Sper che, almeno Voi, abbiate passato un Natale sereno e gioioso...e Vi auguro di continuare così---

Vs Chri_

Caro Chri,
prima di tutto, ricordati che non sei solo a sentirti depresso in queste festività: per tantissime persone che hanno vissuto una perdita, una separazione o (ricordiamoci sempre di chi STA PEGGIO) un lutto, questi giorni di festa sono sempre un po' pesanti.
Quindi, è normale, normalissimo sentirsi giù.
Non è giusto e non è normale, però, macerarsi in questo dolore.
Chri: fallo per te stesso, tirati su.
Sei giovane.
Hai attraversato, in quest'anno, una esperienza molto dura e travagliata accanto ad una persona problematica, però non ne sei uscito con le ossa rotte, ma solo un po' ammaccato.
Nulla di grave: "una esperienza che arricchisce".
Chri, pensa a noi donne del forum: non tanto a me, che tutto sommato sto benone, ma a tante altre - alcune non scrivono più nel forum - ma di storie che fanno accapponare la pelle quesot forum è pieno. E sono storie che magari lasciassero "solo" con le ossa rotte, sono storie che colpiscono nell'anima, che distruggono intere vite, donne, figli...pensa ad una persona come Saveria, a quello che ha attraversato e sta attraversando Saveria e pensa alla voglia di vivere e di ricostruire che ha Saveria, pensa alla gentilezza disinteressanta e sincera che riversa sempre su di noi...pensa a questo e prova a paragonare tutto questo con la tua situazione.
Facciamo il punto, Chri:
- Lisa non l'amavi più
- ti fa male che "abbia un tipo"...questo è normale, ma, come dice Oscar Wilde, "getteremmo via un sacco di cose, se non avessimo paura che qualcun altro le prenda"...il tuo dolore di oggi è un pizzico di gelosia, ma la gelosia non è amore;
- Lisa ti ha fatto un gran male: questo può essere anche il suo DONO: perchè tante volte le esperienze negative e dolorose ci possono far crescere come e più di quelle positive. Sta a te fare di questa esperienza una occasione di crescita o un motivo per sprofondarti in un dolore senza fine, una eterna depressione che ti succhia la vita, la capacità di amare, di ascoltare gli altri, di gioire del puro e semplice fatto di essere vivo (oltre che: sano e anche giovane...il che non è poco...goditeli, questi doni!).
Chri, non macerarti nel dolore.
Smettila di pensare a Lisa.
Che t'importa se ora va daccordo con il padre, se ora "ha un tipo". Che t'importa? Pensa a te, non a lei.
Speriamo tutti che Lisa stia bene, sia serena, che superi tutti i suoi problemi. Le auguriamo il meglio.
Ma ora basta pensare a Lisa.
Concentrati anzi..."centrati" su te stesso, nel senso di "fare centro su te stesso": non su te stesso in relazione a Lisa ma su te stesso per come sei, quello che vorresti, quello che su te stesso hai imparato e puoi imparare attraverso questa esperienza.
Volta pagina e goditi la vita: fatti questo regalo.
Buon Natale e buone feste,
L.

ciao Crhi,come vedi anch io sono qui,dico che i giorni festivi non dovrebbero mai venire ,ma il Natale è Natale.
andiamo a te,ma ancora rimugini con la Lisa,NON TI MERITAVA ,E BASTA,tutto d un botto si e ripresa,sa parlare con il padre e ha la forza di andare a ballare e x giunta si vede con un altro?alla faccia di chi ci sta male.....
chrix favore te lo chiedo ,volta pagina,fai finta che questo anno non sei stato con lei ,però fanne tesoro di questa storia,sai io prima le feste non mi andavano giu ,ora da un paio di mesi mi son detta ,(BASTA VIVI LA VITA E FREGATENE DEGLI ALTRI )NON E MAI STATO IL MIO MOTTO ,MA SE VOGLIO VIVERE LO DEVO FARE,e con il sorriso alle labbra anche se sforzato di tanto in tanto vado avanti ,affronto e ripeto :a cavallo picchiato ,il pelo le luccica di più.ti spiego le persone che ci vedono soffrire ,in quel momento dicono poverino ,poverina ,ma poi se ne fregano;se ti vedono sorridere ,dicono ,ma vedi non le importa niente?allora.........vivi la vita ,abbiamo gia sofferto,abbiamo dato ,ora prendiamo,sorvola questa storia ,nel mondo ce tanto da vedere non restiamo fermi a pensare il passato ,era passato ,ora viviamo nel oggi neanche al futuro dobbiamo pensare.
chri ti raccomando,ah,ma il mio angelo se fatto vivo dalle tue parti?lasciala perdere non ci soffrire più.
a risentirci,mi dirai ma come questa,ma io lo so ,ci sono passata e ora ho detto basta.
ciao alla prossima.

Ciao Chri Buon Natale e ben tornato

E' giusto che tu ti senta così per il dolore e la ferita che ti ha lasciato Lisa, e giusto che tu assapori questa sofferenza la faccia tua fino all'ultima goccia,lo senti questo dolore e palpabile ti fa stare male fisicamente........ti servirà ad apprezzare e riconoscere ciò che di bello la vita ti riserverà fanne tesoro ...
Tu oramai avrai certamente capito che nella mia vita ho lasciato entrare Gesù ,non è un caso che proprio a Natale ti sia successo questo, riflettici su, forse incosciamente volevi delle risposte e Lui te l'ha date ora che le hai avute definitivamente ,sai che le tue aspettative su Lisa sono diverse da quelle che tu avresti voluto....
Datti tutto il tempo necessario per metabolizzare,piangi se hai bisogno di piangere ma non ti dimenticare che la vita è un dono godine apprezzala difendila e quando ti sentirai ridi alla vita .
Sono convinta per esperienza personale che ognuno di noi ha una missione sulla terra,non siamo qui a caso, non incontriamo sul nostro cammino determinate persone così senza una determinata lezione da imparare, poi le nostre strade si dividono per ragioni a volte che non riusciamo a comprendere e ad accettare ma stranamente anche se ci hanno fatto delle cose atroci, a loro rimane il ricordo vivo dell'amore che noi abbiamo donato, e che gli da la forza di esssere quello che sono oggi (compresa la tua Lisa)
Chri è il tuo amore che ha questa splendida forza utilizzalo ora per te .......
La porta che hai aperto adesso spalancala fai uscire tutto il tuo dolore e fai entrare la serenità necessaria a Chri per ritrovarti e amarti e ..."domani è un altro giorno e si vedra"
un dolce bacio monica

Ciao a tutti!
E' da molto che non ci sentiamo e visto che vi penso spesso, e spesso ripenso a quanto in voi io abbia trovato e ritrovato la forza e la capacità di andare avanti, anche quando tutto sembrava davvero insostenibile, sono qui a salutarvi, a ringraziarvi di vero cuore e raccontarvi qualche novità.

Ovviamente non va tutto benissimo, nè è tutto rose e fiori, il dolore profondo lascia ferite profonde che hanno bisogno di cure e tempo per rimarginarsi.Io e Lisa siamo ancora insieme, e forse questa è la cosa più incredibile di tutte, quella sulla quale in fondo, dentro di me, avrei scommesso meno.Forse credo anche che sia la cosa che ancora ha bisogno di essere risolta, e che ormai posso serenamente tradurre in dipendenza da relazione.

Sì, io dipendo da lei e lei ancor più dipende da me, v'è ben poco di sano nel nostro rapporto lo riconosco ma non riesco a cambiare tutto e subito, ci ho provato e più d'una volta. Mi sento solo, terribilmente solo fin nel più profondo dell'anima senza di lei. Tutto quanto ho vissuto con lei ha creato un grande vuoto dentro di me che ora sto cercando pian piano di ricostruire dentro di me.

Nel frattempo lei è stabilmente ritornata dai genitori, siamo riusciti a far trasferire tutta la famiglia qui, nella mia regione e Lisa si è trasferita a scuola nella mai città.Lisa è strettamente seguita dal CSM di competenza territoriale, dove è frequentemente vista sia dalla psicologa che dallo psichiatra e sta facendo enormi progressi.

Mi sento quasi un padre intimamente felice di vedere il figlio camminare sulle proprie gambe, dopo mille peripezie, ed è una bella sensazione, anche se la riconosco come inidonea al nostro rapporto, che non è genitoriale, bensì amoroso. E' pur sempre una soddisfazione non da poco aver ottenunto, da solo, tanti cambiamenti!

Non si capisce bene se e quanto il padre stia frequentando gli AA o il SerT ma di certo sa bene di avere molti occhi istituzionali addosso ora e che questi sono al corrente del passato e, per il momento, riga diritto.Il prossimo settembre Lisa si trasferirà qui nella mia città, dove in un convitto residenziale le sarà molto più comodo finire l'ultimo anno di superiori e diplomarsi in un ambiente tranquillo (così spero che vada...).

Una volta stabilitasi questa situazione e quando Lisa è rientrata a casa con i suoi genitori, io ho subito una fase di crollo totale.

Non sono stato più in grado di badare a me, nemmeno nelle incombenze quotidiane. Non sono più rientrato al lavoro, non mangiavo più, non facevo nulla di nulla, mai. Dopo qualche mese la situazione era insostenibile, così con l'aiuto dei miei genitori ho intrapreso anch'io un percorso di cura, ottenuto un'aspettativa dal lavoro ed ora, a distanza di un paio di mesi, inizio a stare poco-poco meglio anch'io.

Sono ben consapevole di non raccontare un "happy-ending" ma credo che nella vita reale, fuori dai film e dai serial che ci propina la tv, certe difficoltà abbisognino di molto tempo per migliorare sensibilmente.Ho aquisito la consapevolezza di essere legato a Lisa da una profonda dipendenza da relazione e lei, inconsapevolmente, mette in atto tutta una serie di tecniche per tenermi legato a lei. Una consapevolezza è un primo passo importante.

Non ditemi che devo lasciarla e continuare la mia vita, anzi, continuare a ricostruire la mia vita, già lo so, ma lasciatemi un attimo godere dei successi ottenuti a costo del sangue e trovare, da qualche parte ancora oscura, la forza per mettere tutto questo da parte e riprendere il cammino.Voi tutti siete e sarete sempre nei miei ricordi e nei miei pensieri, questo non è certo un addio ma un saluto, so di avere, da queste parti, alcuni buoni amici su cui poter contare sempre, e non è poco!Vi abbraccio tutti con tanto, tantissimo affetto (e...incredibile a dirsi...nostalgia!)!!!

A presto....Gae, Ines, Lilly, Monica, Croce.....vi abbraccio tutti forte
Ps: E' da un po' che non si vedono botte da queste parti...ed è così diverso....ora si può persino pensare... Chri

Caro amico

le tue parole come sempre, lucidamente mettono in chiaro tutti i tuoi stati d'animo, sensazioni, preoccupazioni e aspettative!
Nessuno qui può dirti cosa fare ne tanto meno erigersi a maestro di vita... sai, è come camminare tutti sullo stesso tragitto e sostenerci nei momenti di bisogno.

Beh l'amore è certamente dipendenza... Non voglio dirti che devi lasciare la tua Lisa... non ha senso...!!! In fondo hai lottato con lei e per lei, trovandoti troppe volte paradossalmente anche Lisa contro... Ma questa pè la vita e dobbiamo coglierne sempre il lato positivo e quello che ci fa crescere nel nostro cammino!

Grazie per non esserti dimenticato di noi, come noi non ci dimentichiamo di te... Beh certo sembra un addio il tuo saluto, ma sono certo che ci rileggeremo!

In bocca a lupo!!!

Gae

Come vedi, caro Gae, non era un addio il mio!!! E, per fortuna oso dire, siamo qui a rileggerci.
Tanto per cambiare questa sera il pensiero si è soffermato su di voi, su questo spazio virtuale nel quale ricordo d'essermi così tante volte rifugiato come un granchio nel suo guscio.
Ricordo anche troppo vividamente come solo qui mi sentissi al sicuro e, paradossalmente, solo qui mi sentissi a casa, perchè a casa mia l'aria era ormai tanto rarefatta da risultare irrespirabile.

Dopo mesi di buonissimi progressi da qualche settimana Lisa sta nuovamente soffrendo una condizione psicologica veramente difficile, acuta e dolorosa. Lo psichiatra le ha nuovamente prescritto un periodo di fleboclisi di antidepressivi, ansiolitici e stabilizzatori dell'umore, da effettuarsi in day-hospital presso il CSM.

La cosa che mi rattrista è che questa volta Lisa non ha un motivo concreto per essere crollata, la nostra relazione andava meglio, molto, la relazione con entrambi i genitori anche, godeva di larga libertà e disponibilità da parte di tutti i suoi parenti, fratelli e sorelle e da parte mia. E' persino andata un mese a Londra in visita dal fratello e, proprio a Londra la situazione ha iniziato a peggiorare e sta velocemente precipitando.

Io sto meglio, mi sto ancora curando anch'io, perchè sono davvero uscito malconcio da un anno terribile e la situazione che si va configurando mi spaventa. Temo che le cose possano peggiorare ancora, anche in virtù del fatto che Lisa mi riporta continuamente che l'atmosfera casalinga ha la forte propensione a contrarsi e rilassarsi a seconda del fatto che lei stia bene o meno. Questo mi fa comprendere che i genitori non sono riusciti a creare una sorta di stabilità entro la quale Lisa possa sentirsi protetta e contenuta ma che fluttuino con lei pericolosamente, come un fiume ingrossato a ridosso di una diga cedevole.

Io ho paura e la prima cosa che mi verrebbe da fare sarebbe fuggire a gambe levate ma sento, DI NUOVO, che non sono e non sarò capace di farlo e questo mi sta divenendo un'autocostrizione più che una scelta e, come tale, mi disturba, mi irrita, mi spaventa, mi destabilizza.

Cacchio mi fuma il cervello solo pensare di dover affrontare nuovamente situazioni cariche di...e vi lascio concludere con tutto ciò che già sapete.

Cos'è questa, La Storia Infinita??!!

Grazie ragazzi, grazie di ritrovarvi qui!!!

Chri